Secondo le classificazioni europee e il campione delle banche osservate dalla European Banking Authority, l’Italia è il paese con i crediti deteriorati più elevati.
A fronte di un’esplosione del volume dei crediti deteriorati lordi di oltre 341 miliardi di euro, valore rilevato dalla Banca d’Italia nell’ambito delle rilevazioni di vigilanza, le banche italiane, dal 2011 ad oggi hanno accumulato oltre 62 miliardi di euro di perdite.
Per l’Italia il volume dei crediti deteriorati è pari al 17% circa del Pil, un valore alto in confronto alle dimensioni economiche del Paese.
Il grafico riportato presenta la distribuzione dei crediti deteriorati in Italia, in relazione alla gravità della posizione e della classificazione italiana.